OCCHIONI IN MAREMMA: PROGRAMMA DI INANELLAMENTO DEGLI AMICI DEL GOM (GRUPPO ORNITOLOGICO MAREMMANO)
<<Nel mese di luglio 2012 in Maremma, con il contributo e la partecipazione di alcuni volontari del Gruppo Ornitologico Maremmano, sono sta
ti catturati e inanellati 6 occhioni (Burhinus oedicnemus) mediante mist-nets piazzate in diverse località della provincia di Grosseto.
L’inanellamento si è svolto sotto la guida del dr. Dimitri Giunchi del Dipartimento di Biologia dell’università di Pisa, che ha finanziato la “spedizione”. Dimitri è stato affiancato da volontari del GOM e da Angela Picciau, grossetana laureanda in scienze naturali a Pisa, che ha già fatto alcune esperienze come aiuto inanellatrice in varie stazioni, tra cui Ventotene e Pianosa. I siti temporanei di inanellamento erano stati localizzati precedentemente sulla base delle esperienze di birdwatching e delle conoscenze maturate dai volontari del GOM, che nel passato ha già realizzato indagini mirate nel territorio provinciale su questa specie, in particolare sullo svernamento.
Gli animali inanellati portano due anelli: uno “classico” metallico ed uno più visibile di plastica colorata blu con scritta bianca, applicato alla tibia destra. Per cui, d’ora in poi, se avete la fortuna di avvistare un’occhione di giorno, occhio alle zampe …!!
Se queste ricerche avranno seguito, come speriamo, ci sarà finalmente il modo di approfondire la conoscenza di questa specie particolarmente criptica e ben poco dimorfica, che ha tuttora diversi tratti misteriosi.>>saluti
Marco Dragonetti
(Gruppo Ornitologico Maremmano)LA PRIMA FASE DELLA RICERCA E’ STATA POSSIBILE GRAZIE AD UN FINANZIAMENTO DEL Dipartimento di Biologia dell’università di Pisa.
L’inanellamento si è svolto sotto la guida del dr. Dimitri Giunchi del Dipartimento di Biologia dell’università di Pisa, che ha finanziato la “spedizione”. Dimitri è stato affiancato da volontari del GOM e da Angela Picciau, grossetana laureanda in scienze naturali a Pisa, che ha già fatto alcune esperienze come aiuto inanellatrice in varie stazioni, tra cui Ventotene e Pianosa. I siti temporanei di inanellamento erano stati localizzati precedentemente sulla base delle esperienze di birdwatching e delle conoscenze maturate dai volontari del GOM, che nel passato ha già realizzato indagini mirate nel territorio provinciale su questa specie, in particolare sullo svernamento.
Gli animali inanellati portano due anelli: uno “classico” metallico ed uno più visibile di plastica colorata blu con scritta bianca, applicato alla tibia destra. Per cui, d’ora in poi, se avete la fortuna di avvistare un’occhione di giorno, occhio alle zampe …!!
Se queste ricerche avranno seguito, come speriamo, ci sarà finalmente il modo di approfondire la conoscenza di questa specie particolarmente criptica e ben poco dimorfica, che ha tuttora diversi tratti misteriosi.>>saluti
Marco Dragonetti
(Gruppo Ornitologico Maremmano)LA PRIMA FASE DELLA RICERCA E’ STATA POSSIBILE GRAZIE AD UN FINANZIAMENTO DEL Dipartimento di Biologia dell’università di Pisa.
Dimitri Giunchi : entrambi gli animali sono in muta attiva delle primarie, ma quello sopra ha le primarie vecchie meno abrase essendo un adulto di oltre due anni; quello sotto è un adulto nel suo secondo anno e le primarie vecchie più esterne sono quelle giovanili, di fatto distrutte
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