La Storia dell’ Occhione “Sardo” da Alghero a Canale Monterano

Salve mi chiamo EFISIO/A e vengo da Alghero…

Efisio 4  “L’epilogo”: oggi 28 agosto 2010, nella Riserva Regionale di Canale Monterano, l’Occhione sardo Efisio ha spiccato un volo deciso e potente verso la libertà. Lo hanno seguito prima trepidanti e poi rassicurati e soddisfatti un piccolo manipolo di amici: Paolo Verucci (Guardiaparco), Roberto Scrocca, Guido Prola, Loris Pietrelli, Massimo Biondi e rispettive famiglie (Patrizia, Paola e i giovani rampolli Marta, Gaia e Francesco). Un caro saluto a tutti coloro che lo hanno aiutato ma specialmente a Francesca del Centro Recupero LIPU di Roma e Stefano De Vita e Maria Laura Parisi dell’Azienda Corona di Ostia.

La mia storia è lunga e travagliata. Ero ancora molto piccolo, quando  stremato e ferito qualcuno mi ha raccolto. Neanche io so dirvi come ma quel qualcuno mi ha trasportato via mare (arrivo a Civitavecchia) e poi consegnato al Centro Recupero della LIPU di Roma. Lì Francesca mi ha curato con affetto (avevo anche le zecche nelle orecchie!!). Francesca ha avvertito l’esperto laziale, “Okkione Meschini” e questi ha pensato di preavvertire un altro amico, tale Massimo Biondi da Ostia (pare che negli ultimi tempi si sia dedicato molto alla causa degli Occhioni nella Provincia di Roma).

Ora sono a casa sua in una piccola gabbietta. “Il Biondi” mi ha promesso che domani (18 agosto 2010 n.d.r.) , appena sveglio (colazione: cornetto e cappuccino), proverà a liberarmi nella “Riserva Naturale Regionale di Monterano”.

Li mi aspettano tutti (guardiaparco e personale della Riserva). Pare che ci siano anche diversi Occhioni locali e la cosa mi mette un poco di ansia…io parlo sardo e quelli il romanesco! Spero che ci capiremo, io ce la metterò tutta per cavarmela…incrociamo le zampe !!!  (Poi vi faccio sapere…).

“EFISIO DUE”: (18 agosto 2010)

Oggi ho fatto un lungo viaggio in auto da Ostia a Canale Monterano…ero in compagnia del “Biondi” e del suo caro amico “Roberto Scrocca”. Al nostro arrivo nella Riserva si è aggiunto anche una terza persona (Alberto Manganaro) e poi una quarta , il Guardiaparco, (di nome Roberto). Tutti assieme mi  hanno caricato sul “Defender” che ci ha condotti tra mille sobbalzi in un bel posto..mi pare che si chiami “Franco”…dolci colline a foraggere sfalciate…ero proprio emozionato.  Ho sentito il richiamo dei miei fratelli romani…erano almeno 6 (così mi hanno detto!). Io non vedevo proprio nulla ed ero molto contratto…emozionato. Hanno provato più volte a farmi “involare” ma io niente! Mi sentivo teso e mi tremavono le zampe. Le ali proprio non volevano sostenermi…ci ho provato, ve lo giuro…ma senza risultato!  Quei quattro hanno fatto di tutto per aiutarmi ma poi hanno deciso che… no…era meglio aspettare!  Proprio non ero in grado di volare e quella maledetta zampa dolorante certo non mi aiutava! Mi hanno rimesso nel “trasportino” e Massimo mi ha riportato ad Ostia. Verso sera ho trovato ospitalità in una bella voliera nella Pineta di Procoio-Castelfusano (RM). Mi hanno affidato “temporaneamente” ad un altro amico, si chiama “Stefano De Vita”. Per consolarmi Stefano mi ha offerto un bel piatto di “camole”…ho gradito senza riserve ! Ora sarò suo ospite per almeno una settimana sperando di recuperare peso e tonicità. Il posto mi piace assai  e quando mi sarò ristabilito vi farò sapere cosa mi faranno fare e dove mi porteranno (Un caro saluto dal vostro  Efisio..).

“Efisio TRE”: (24 agosto 2010)…7° giorno di riabilitazione.

“Situazione Occhione”… (da Stefano De Vita):
L’Occhione “Efisio” che staziona in riabilitazione presso le mie strutture (datomi in affidamento temporaneo dal CRFS – LIPU di Roma il 18 agosto) appare attualmente in perfetta salute.  Ritengo che tra qualche giorno possa essere liberato e reintrodotto (prossimo  fine settimana)…secondo la disponibilità dell’amico Massimo Biondi.
“Efisio” ha ripreso totalmente peso (l’aumento è evidente anche “ad occhio”…), non zoppica più e va via veloce provando anche ad “involarsi” appena intravede l’osservatore o il minimo disturbo… Ricordo a tutti che l’occhione in questione non ha subito influenze di “domesticazione”, anzi appena arrivato sembrava  anche troppo confidente… Ora dopo l’immissione in voliera di riabilitazione ha riacquistato pienamente “tutti gli istinti e comportamenti selvatici, compreso il richiamare spontaneo nelle ore crepuscolari”.
“Efisio” è stato alimentato con un “pastone per merli” in una ciotola piatta al cui all’interno sono state poste delle “camole della farina”. Nella voliera sono stati immessi anche grilli e  coleotteri (vivi), che l’individuo ha regolarmente predato. Il controllo e la somministrazione dell’alimentazione è stata fatta solo nelle prime ore mattutine (per l’intera giornata “Efisio” non è stato disturbato da presenza umana alcuna).
Saluti a tutti: Stefano De Vita stefano.devita@libero.it

Con queste parole rassicuranti l’amico Stefano ci induce a credere come possibile e vicina la prossima reintroduzione di “Efisio” (tra la fine di agosto ed i primi di settembre).

Vi faremo sapere !!!

Canale Monterano 26 agosto 2010 (vedi anche articolo aggiornato sulla specie):

Questa mattina (h. 10.00/11.00) abbiamo verificato la presenza di occhioni “romani” nella Riserva Regionale di Canale Monterano prima del secondo tentativo di rilascio dell’Occhione sardo Efisio…sembra proprio che avrà “buona compagnia” per tutto settembre! Infatti abbiamo confermato la presenza di almeno 6/7 individui tra i quali 1 juvenes già volante. Oltre a ciò abbiamo avuto la fortuna di rinvenire anche 2 pulli dell’età di 10/12 gg. Ci erano sfuggiti nei sopralluoghi del 16 e 18 agosto ma non oggi! Li abbiamo sorpresi mentre si nascondevano alla base di una pianta spinosa di Scolymus hispanicus…(vedi foto).

Segue resoconto della “liberazione” di Efisio sabato prossimo (28 agosto)! Un saluto a tutti: Massimo & Marta Biondi…. (vedi filmato).